Con un forte recupero delle immatricolazioni degli ultimi due mesi dell’anno, il 2015 delle vendite delle trattrici recupera il segno positivo dopo tre anni consegutivi di una discesa che sembrava inarrestabile. Merito di due fattori principalmente ovvero dell’incidenza dei PSR soprattutto nel Sud Italia (Sicilia,Puglia,Basilicata,Campania,Marche in primis) ma anche di un scadenza immatricolativa per alcuni motorizzazioni di alcuni marchi che coincidevano con il termine del 2015. Detto questo però questo spiraglio di sole dopo tanta tempesta rimane un segnale positivo che “potrebbe “ ripetersi anche per i primi mesi del 2016 se le premesse delle disponibilità dei PSR anche nelle altre regioni dovessero concretarsi. Come sostiene anche FederUnacoma gli ulteriori incentivi sulla modernizzazione del parco macchine circolante o meno in Italia che il governo avrebbe stanziato (circa 45 mil euro) per il miglioramento degli standard di sicurezza potrebbero effettivamente dare uno “scossone” al mercato nazionale. Al momento sono solo auspici da concretizzare in fatti. La legge sulla Revisione, pur confermata nelle scadenze programmate, non da ancora indicazioni nell’operatività effettiva di come e chi dovrà occuparsi di questi controlli.
Tornando ai numeri il mercato 2015 indica che il leader New Holland ha sofferto di un forte calo di quota di mercato (quasi 3 punti) confermando anche certe difficoltà ( vedi CAP) nelle loro reti distributive e, non secondariamente, anche di cambi manageriali in corso. Bene il marchio Landini che torna al secondo posto assoluto, al di sopra di quota 10% davanti alla Same (9,5%) ed alla John Deere (9,2%). Tra i Brand di seconda fascia (in quota di mercato) battagliano Lamborghini (4,8%) Deutz (4,4%) Kubota (4,4%)Fendt (4,2%). Tra gli specialistici Antonio Carraro (8,2)con BCS (5%) chiude Goldoni al minimo storico del 3,4%.

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