I dati sulle immatricolazioni mostrano, nel periodo gennaio-marzo 2017, incrementi significativi per tutte le tipologie di mezzi. Le trattrici segnano un incremento complessivo del 13,8%, con percentuali nettamente superiori al dato medio nazionale in alcune Regioni importanti come Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto. L’effetto combinato dei PSR e dei finanziamenti INAIL potrebbe mantenere attivo il mercato anche nel prosieguo dell’anno.
Partenza positiva, nell’anno in corso, per il mercato italiano delle macchine agricole. I dati – elaborati dalla Federazione dei costruttori FederUnacoma sulla base delle immatricolazioni registrate dal Ministero dei Trasporti – indicano nel primo trimestre un incremento delle vendite, rispetto allo stesso periodo del 2016, per tutte le tipologie di mezzi muniti di targa, segnatamente trattrici, mietitrebbiatrici, trattrici con pianale di carico, rimorchi e carri telescopici agricoli.
Le trattrici segnano un incremento del 13,8%, in ragione di 4.438 unità immatricolate rispetto alle 3.900 dell’anno precedente, le trattrici con pianale di carico (motoagricole) segnano un attivo del 5,3%, a fronte di 179 unità immatricolate (170 nel primo trimestre 2016), e i rimorchi crescono del 10,6% grazie a 2.108 immatricolazioni contro le 1.906 dell’anno precedente. Incrementi anche per i carri telescopici agricoli (+5,2%) con 162 macchine immatricolate contro le 154 dell’anno precedente. In netta crescita, infine, il dato relativo alle mietitrebbiatrici, che segnano un attivo del 38,1%, sia pure riferito ad un numero di unità molto limitato (29 contro le 21 del primo trimestre 2016).
La crescita complessiva che si registra a livello nazionale è trainata dalle buone performance di quelle Regioni che rappresentano i maggiori mercati per il settore: l’Emilia Romagna mostra un incremento per le trattrici del 14,4%, la Lombardia del 22,5%, il Piemonte del 24,7%, il Lazio del 18,7%, mentre una vera impennata si registra in Veneto (+73,8%) e in Campania (50,3%). Tra le Regioni che registrano invece un andamento negativo spicca la Sicilia, con un saldo negativo, sempre per le trattrici, del 59,7% (appena 239 unità vendute contro le 593 del primo trimestre 2016) che può essere considerato almeno in parte il riflesso fisiologico dei consistenti incrementi avuti negli ultimi anni.
Perché si possa parlare di una ripresa del settore – commenta FederUnacoma – occorre che i dati del primo trimestre vengano confermati nel corso dell’anno, ma la messa a regime dei finanziamenti PSR a livello regionale, combinata con i contributi INAIL per l’acquisto di macchine agricole con elevati requisiti di sicurezza e con alcuni strumenti di sostegno alla meccanizzazione che sono stati predisposti da talune amministrazioni regionali, fanno ritenere che anche nei mesi prossimi il mercato possa mantenere indici positivi.

Share This