Argo Tractors- New Season Opening                                                                                                                               La nuova generazione della Famiglia Morra presenta la nuova generazioni dei Trattori   

                                                                                                                                                        Il presidente Valerio Morra lo ha detto chiaramente a dealer ed a giornalisti provenienti da tutto il mondo:  “Siamo un’azienda italiana che crede molto in questo nostro paese dove abbiamo concentrato tutte le nostre strutture produttive sulle quali  abbiamo  fortemente investito  unitamente alla scelta di valide risorse umane mettendo le persone giuste al posto giusto.Il risultato di questi sforzi è la nuova generazioni di trattrici Landini, McCormik e Valpadana”

Dichiarazioni forti e molto significative, in controcorrente con l’attualità dove gli imprenditori  de-localizzano in giro per il mondo, portando know-how e risorse al di fuori dell’Italia. Seguendo quella globalizzazione che sembra l’unica alternativa per far crescere il business. In effetti , dopo 19 anni dall’acquisizione dell’azienda Landini , la famiglia Morra ne ha fatto di strada, incorrendo anche in esperienze non positive come l’acquisizione ( e poi la dismissione) degli stabilimenti ex McCormik in Inghilterra ed in Francia, passando anche attraverso la gestione ditta Laverda poi venduta al gruppo Agco.

Questi passaggi sono serviti- parole di Valerio Morra– a decidere una svolta decisiva ovvero a  rifocalizzarsi  esclusivamente sul prodotto Trattore, dove l’esperienza pluri-decennale dei tecnici di Fabbrico è riconosciuta eccezionale da tutto il settore. Ed a partire con un’imponente(e già in corso) piano di Investimenti molto significativi sulle strutture produttive di Luzzara e S.Martino in Rio oltre che nel cuore storico e strategico dell’azienda, Fabbrico. Una nuova organizzazione degli stabilimenti che ora  segue i metodi giapponesi “kaizen” sta ridisegnando schemi produttivi esaltando la razionalità e la flessibilità delle linee con una gestione molto più efficace di tutta la filiera aziendale.                                                                                  “Il mio sogno personale si sta avverandocontinua ancora il presidente Morrae soprattutto oggi posso contare sulla quarta generazione della mia famiglia che perseguendo quanto hanno fatto mio nonno e mio padre, mi permette di affrontare questa nuova sfida con una  visione ottimistica del futuro dell’azienda Argo Tractors”.

In effetti  Alberto ed Elena Morra, unitamente al cugino Simeone erano in prima fila e sono stati protagonisti di questo evento, svoltosi tra Parma (meeting ufficiale) e le campagne di Fabbrico (prove in campo). Da anni tutti e tre sono impegnati full time nell’azienda , in ruoli diversi ma di grande responsabilità, seguendo le orme del padre o dello zio, un uomo di grande spirito imprenditoriale, super determinato nella complicata gestione strategica di un’azienda che si deve confrontare con giganti della meccanizzazione sia europei che extra (americani,cinesi,giapponesi ed indiani).

La grande sfida della famiglia Morra

Questa è,infatti, la grande sfida che si appresta ad affrontare l’azienda di Fabbrico, in una prospettiva di un mercato che, a parte l’Italia e l’Europa del Sud, si presenta con ottime previsioni di crescita in quasi tutti i Continenti. Colossi come John Deere , CNH, Agco  stra-dominano le classifiche di vendita come  Multi-Full-Liner  ed altrettanto importanti  concorrenti (Kubota in primis ma anche i Cinesi sono in arrivo) stanno cercando aziende da acquisire per crescere ancora più rapidamente. Altre aziende del settore come Claas e SDF hanno fatto accordi per tra di loro cercare di compensare da una parte incompletezze di gamma e dall’altra volumi produttivi . Argo Tractors, invece, non ha scelto questa strada, ha più  volte rifiutato di fare accordi produttivi con importanti concorrenti che avrebbero assicurato una prospettiva di  stabilità o di crescita “garantita”. Ha orgogliosamente deciso di  puntare su una scelta  tutta indipendente e tutta Made in Italy  che rappresenta certamente un’anomalia nell’attuale situazione delle grandi aziende del settore della meccanizzazione agricola. Tanto di cappello, si direbbe, a questa scelta e ci auguriamo sinceramente che un’impresa italiana possa dimostrare che si può avere successo senza seguire un trend che sta , a poco a poco, portando fuori dall’Italia le nostre migliori aziende in tantissimi settori.

Le strategie di prodotto e distributive

Al centro dell’evento Argotractors ci sono state indubbiamente le nuove generazioni di trattrici presentate; le serie 6 e 7 in blu e X7.4 e X7.6 in rosso che rinnovano  totalmente le gamme medio alte dell’offerta sia Landini che McCormik. Tecnologia e design sono le chiavi di lettura di questi nuovi modelli che rilanciano l’immagine dei due brand  anche nella nicchia più alta del settore, anche in questo caso lanciando una “sfida ” con i soliti colossi. Ma era indispensabile fare queste scelte per dare alle proprie reti distributive ed alla clientela professionale un gamma competitiva, moderna  curandone  soprattutto i servizi postvendita che sostengano questi nuovi prodotti nel migliore dei modi possibili.

Ma tra le novità di prodotti anticipate c’è anche la Nuova Landini Serie 4  (tra i 61-101 Cv) in presentazione mondiale ad Hannover ( a novembre) che andrà a coprire il “cuore” della tradizionale offerta di Fabbrico, ovvero trattrici medie, moderne nelle specifiche e nel design, con specifiche semplici ma adeguate al mercato, e soprattutto di grandissima affidabilità. Quello che serve alla Clientela,soprattutto Landini ma non solo, che chiede esattamente questo per rinnovare il proprio parco macchine, in tempi come questi dove il rapporto prezzo prestazioni è fondamentale e vincente.

Anche i dealer del Gruppo, sono uno dei Focus dei discorsi dei manager AgroTractors,in particolare di Mario Danieli (Direttore Commerciale Italia) che nel rinnovare gli obiettivi sul mercato nazionale , ha sottolineato che l’azienda tiene in grande conto delle sue reti distribuitive a  cui  affiderà sempre , senza se e senza ma, la grande responsabilità del rapporto finale con la Clientela. Senza lasciarsi trascinare dall’ impulso di sostituirsi ad essa ma collaborando, senza prevalicare (o deteriorare) il loro ruolo come taluni altri importanti Concorrenti che ,oggi, stanno “forzando” l’indipendenza imprenditoriale dei loro partner.”

Parole chiare e precise che rappresentano , insieme ai nuovi prodotti, la chiave di lettura dello  slogan  “New Season Opening” ( la nuova stagione che sta arrivando)  di ArgoTractors.

 

 

 

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