Dalla Fieragricola di Verona e dalle successive telefonate ci siamo resi conto che il tema era “caldissimo”. Abbiamo prima cercato informazioni presso colleghi, altre associazioni della filiera che stanno organizzando incontri sul tema o preparando delle “interpretazioni” della legge. Noi ci siamo quindi affidati allo studio  PG&Partners di Ancona nella persona della dott.ssa Michela Marchegiani (molto vicina alla nostra categoria) che ha predisposto un quadro sinottico dove orientarsi rapidamente. Ha allegato quindi un comunicato di Euroconference news per poter avere una visione più completa di quelli che sono “gli incentivi per l’agricoltura della Legge di bilancio 2020”. Il nostro Rodolfo Catarzi ha realizzato un quadro d’insieme più dettagliato de “le Agevolazioni del settore agricolo” ed allegato copie della Gazzetta Ufficiale e Circolare dell’Agenzia delle Entrate. Tutte queste informazioni le troverete nell’area riservata ai nostri associati. Siamo tutti comunque in attesa di una circolare di chiarimento da parte dei ministeri interessati.

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La legge di BILANCIO 2020 ha introdotto un sostanzioso pacchetto di norme a sostegno anche del settore agricolo, modificando e migliorando quanto contenuto nella finanziaria 2016 (LEGGE 11 dicembre 2016, n. 232)

Infatti è previsto l’innalzamento del 20% della quota di ammortamento per gli investimenti volti ad incrementare le coltivazioni arboree (vite, olio, frutti ecc.) di cui all’art. 108 comma 1 ter.

Presso il MIPAAF è istituito il fondo per l’agricoltura biologica oltre alla concessione di mutui a tasso zero destinati all’imprenditoria femminile.

La parte che maggiormente interessa i rivenditori di macchine è quella inserita nei commi 184-197 riguardante il rinnovamento tecnologico.

I vecchi superammortamento ed iperammortamento sono stati sostituiti dal nuovo credito d’imposta.

Questo consentirà l’accesso ai benefici a tutti gli agricoltori/imprese indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime fiscale a cui appartengono diversamente da quanto previsto con il superammortamento ed iperammortamento fruibili solo da aziende in regime di tassazione sul reddito d’impresa.

In parole povere, questo significa che anche gli agricoltori in regime di tassazione forfettario e/o sui redditi catastali dei terreni. (art.32 Tuir) potranno accedervi.

Il contributo concesso ammonta al 40% del costo di acquisto per importi massimi fino a 2,5 milioni

Per importi che superano i 2,5 milioni e fino a 10, la percentuale scede al 20%

Il fondo di dotazione ammonta a 5 milioni di euro per l’anno 2020

I contributi sono vincolati all’acquisto di macchine tecnologicamente avanzate che abbiano una o più delle specifiche caratteristiche indicate nell’allegato A della legge di bilancio 2016 (LEGGE 11 dicembre 2016, n. 232)

Per beni strumentali diversi da quelli definibili sulla base delle indicazioni contenute nell’allegato A, il contributo scende al 6% con un massimale di investimento fino a 2 milioni di euro.

L’importo del contributo è compensabile da tutte le imposte gravanti sugli agricoltori comprese le imposte dirette e i contributi assistenziali, in 5 anni a partire dall’anno successivo dell’acquisto.

Resta inteso che qualora il bene dovesse essere alienato entro l’anno successivo, verrebbe richiesto il rimborso del contributo stesso.

Il bonus fiscale è concesso su investimenti effettuati dal 1° gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020.

Sono comunque ammessi al beneficio anche acquisti perfezionati entro il 30 Giugno 2021 a condizione che sia stata versata una caparra minima del 20% del costo di acquisto entro il 31/12/2020.

Resta comunque da precisare che le caratteristiche delle macchine descritte nell’allegato A, essendo questo stato stilato principalmente per le IMPRESE INDUSTRIALI, come allegato alla legge finanziaria 2016, non risulta così di facile ed immediata interpretazione nonostante la circolare n°4/E del 30/03/2017 esplicativa emanata dall‘AGENZIA delle ENTRATE.

A tale proposito sarebbe interessante riuscire a definire l’elenco delle macchine suscettibili del contributo in quanto aventi una o più caratteristiche descritte nell’allegato A (es: guida satellitare, interfaccia ISOBUS, diagnostica a distanza ecc.) facilitandone l’individuazione ad esclusione di possibili dinieghi da parte della P.A.

Si invitano quindi, tutti i rivenditori, a segnalare alla Segreteria UNACMA tutte le macchine da loro rappresentate/vendute rientranti nelle caratteristiche richieste, per loro conoscenza e/o esperienza già vissuta contribuendo alla definizione della sopra menzionata lista.

Questa stessa misura comprende anche contributi finalizzati all’acquisto di beni immateriali così come identificati nell’allegato B della stessa legge (LEGGE 11 dicembre 2016, n. 232) finanziaria 2017 (es. software gestionali, automazione dei processi produttivi) pari al 15% del costo di acquisto con un massimale di 700.000 euro.

Con decreto MIPAAF di concerto con il MEF, da emanarsi entro il 29 Febbraio 2020, dovranno essere stabiliti criteri, modalità e procedure per l’erogazione dei contributi già sapendo che ogni acquisto dovrà essere accompagnato da una perizia tecnica attestante l’esistenza delle caratteristiche definite nell’allegato A.

Alleghiamo infine il comunicato di Euroconference news per poter avere una visione più completa di quelli che sono “gli incentivi per l’agricoltura della Legge di bilancio 2020”.

SCARICA ALLEGATO A

SCARICA ALLEGATO B

SCARICA Circolare_n.4_E_30-03-2017_Agenzia_Entrate_Mise-RC

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