COME ADERIRE AL NETWORK UNACMA ROC
A tutti coloro che avranno seguito la parte obbligatoria del percorso moduli 1 e 2 ed il modulo 10, e che faranno richiesta di diventare UNACMA ROC, sarà inviata:
- Bozza del regolamento delle Officine UNACMA ROC
- Bozza del contratto di Affiliazione
- Originale della Check list – Autocertificazione
- Richiesta formale di affiliazione
L’azienda richiedente, valuterà in completa autonomia se dispone dei requisiti necessari e, successivamente, invierà formale richiesta di affiliazione che verrà seguita dall’invio da parte della segreteria UNACMA, di tutta la documentazione in originale via PEC.
Una volta ricevuti dal richiedente via PEC tutti i documenti richiesti firmati, la domanda verrà analizzata e, se necessario, UNACMA darà incarico ad un ente certificatore di effettuare una visita ispettiva.
Successivamente Unacma manderà comunicazione al richiedente di esito negativo/positivo.
In caso di esito positivo, ed a seguito dei dovuti pagamenti, Unacma spedirà al richiedente i certificati e le insegne del network UNACMA ROC.
REQUISITI NECESSARI PER ADERIRE AL NETWORK UNACMA ROC
- Essere associato Unacma ed essere in regola con i pagamenti
- Aver partecipato ai corsi di formazione Inail-Unacma 1-2 e 10
- Essere in regola con la normativa Nazionale, Regionale e comunale che regola gli insediamenti produttivi e l’attività di autoriparazione (dl 224/2013)
- Essere in regola con i requisiti di legge relativamente alla sicurezza sui luoghi di lavoro, ambientale, antincendio
- Operare con personale dipendente regolarmente assunto
Per mantenere la qualifica, si potranno aggiungere tutti i corsi facoltativi, e bisognerà seguire i corsi di aggiornamento qualora si rendessero indispensabili a seguito di nuove normative.
A breve, verranno nominate le prime officine UNACMA ROC, durante un evento pubblicizzato attraverso i media più diffusi nel settore, sollecitando agricoltori e contoterzisti, ad utilizzare le officine aderenti al circuito.
Appartenere alla Rete Officine Certificate UNACMA ROC è un segno distintivo per la propria azienda, una assoluta garanzia per il cliente e un riconoscimento da parte degli enti pubblici.
Quando uscirà il decreto attuativo della legge sulla revisione, si saprà anche chi, come e cosa revisionare.
Oggi, i mezzi ante 1973, rischiano di essere fermati se circolano per strada, contemporaneamente sanzionati e di vedersi il libretto sequestrato.
La revisione sarà effettuata da dipendenti della motorizzazione in collaborazione con personale INAIL o da delegati di questo istituto.