Pur con un leggero recupero nel mese di dicembre, l’anno delle immatricolazioni 2013 chiude a 19017 unità (erano 19347 nello scorso anno)  e peggiora ancora ( meno 1,7%) il record negativo del settore che dal 2008 non vede segnali di risalita.
Nessuna sorpresa, purtroppo, confermandosi il trend negativo degli scorsi mesi sia pure con una ripresina nel mese di dicembre ( 1347 unità immatricolate a fronte delle 998 dello scorso anno). Il presidente FederUnacoma Massimo Goldoni presentando questi dati sottolinea come questa sia oggi la realtà italiana che potrebbe essere modificata solo se ci fosse anche un’attenzione diversa da parte delle controparti politiche per cambiare il trend. Purtroppo nelle proposte di FederUnacoma  (Contoterzismo,filiere agroenergetiche,PSR e componentistica) non si fa minimo accenno alla  legge sulla REVISIONE delle macchine agricole che “giace” ormai semi-abbandonata in parlamento e rinviata di un’altro anno.Secondo Unacma il provvedimento potrebbe invece contenere i presupposti per un stimolare un riavvio di un mercato ormai obsoleto ( e pericoloso per gli utenti) che continua ad essere dimenticato e che sta stressando, al limite, anche le reti distributive che rappresentano proprio i Costruttori nei riguardi della Clientela Finale.
Anche le stime Unacma Report 2014 sulle singole quote di mercato evidenziano che il leader di mercato CNH perde qualche punto percentuale di quota con il marchio New Holland mentre fa un buon exploit con il brand Case HI. John Deere dopo il rallentamento del 2012 migliora la quota e si conferma saldamente al secondo posto del podio. La performance più evidiente dell’anno , ma non sorprendente, è quelloal marchio Kubota che raggiunge la quota del 3,6% ( era al 2,6% !).

 
 
 
 

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