Si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione della terza edizione della Fiera R.I.V.E., Rassegna internazionale di Viticoltura ed Enologia, curata da Pordenone Fiere, che si svolgerà a Pordenone il 10,11 e 12 novembre 2021, con ingresso gratuito, a seguito della registrazione.
Si tratta di una manifestazione che sta raccogliendo importanti conferme a livello nazionale ed internazionale, grazie al particolare profilo della proposta che punta alla qualità e ad una forte specializzazione: la rassegna non si rivolge infatti ad un pubblico generalista ma di specialisti e di operatori del settore vitivinicolo, proponendo all’interno del settore stesso, occasioni di incontro, visibilità, business, approfondimento tecnico e formazione, per tutte le diverse figure della filiera produttiva e commerciale “dal campo alla bottiglia”.
Durante la Conferenza stampa è intervenuto il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli. “Il settore primario ha davanti un periodo di grande trasformazione che può essere vissuto con entusiasmo. Ieri abbiamo partecipato ad un Consiglio dell’Unione Europea che ritengo segnerà il futuro dei prossimi sette anni dell’agricoltura nella direzione della sostenibilità: non solo ambientale, ma anche economica e sociale. Per quanto riguarda il settore della meccanizzazione, ritengo che l’innovazione in agricoltura passi soprattutto per l’innovazione delle macchine agricole. Per questo le misure che abbiamo cercato di mettere in campo sono misure importanti: dal pacchetto 4.0, al finanziamento nella legge di bilancio di 460 milioni della nuova Sabatini, fino al mezzo miliardo per l’ammodernamento di tutto il parco macchine del settore primario che abbiamo inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
La conferenza stampa è stata l’occasione per rinnovare gli accordi tra Rive e FEDERUNACOMA, Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’agricoltura, e per presentare il nuovo protocollo d’intesa sottoscritto tra Rive e FEDERACMA, Federazione Italiana delle Associazioni Nazionali dei Commercianti Macchine e delle ACMA territoriali di cui UNACMA e l’unione che rappresenta i concessionari di macchine agricole. Queste importanti collaborazioni permettono a Rive di entrare nel circuito europeo delle fiere di settore aumentando la sua attrattività a livello internazionale a supporto dell’economia italiana. Il nostro presidente Rinaldin ed il presidente di PordenoneFiere Renato Pujatti hanno siglato in diretta un accordo pluriennale per raggiungere obiettivi crescenti e la reciproca promozione attraverso Rive. “Ringrazio il Presidente Rinaldin e il Segretario Generale Gianni Di Nardo – ha detto il presidente Pujatti – che da sempre hanno avuto un’importante considerazione del progetto Rive”.
“La collaborazione con Rive per noi è molto importante” ha ripreso a sua volta il presidente di FEDERUNACOMA Alessandro Malavolti, Presidente di FEDERUNACOMA “perché il settore della viticoltura e delle colture specializzate è il fiore all’occhiello dell’industria italiana del settore delle macchine agricole. Questo settore è in forte crescita, nonostante gli avvenimenti di questo ultimo anno, anche in termini economici. La Rassegna, che si svolge appena dopo l’EIMA, ci interessa moltissimo proprio per la sua natura di nicchia, estremamente specializzata, che è ciò che farà la differenza nei prossimi anni nel settore agricolo”.
“Siamo orgogliosi e onorati che un quartiere fieristico come quello di Pordenone abbia ideato una fiera di settore dedicata esclusivamente ai professionisti” ha commentato Roberto Rinaldin, Presidente di FEDERACMA “ciò significa non avere una massa indistinta di visitatori, ma uno spazio fieristico in cui arrivano solo le persone veramente interessate e concentrate sulle proposte che gli vengono fatte. Siamo già alla terza edizione. Abbiamo partecipato attivamente sin dalla prima edizione perché da subito abbiamo percepito il passo che questa fiera avrebbe potuto raggiungere sia in termini nazionali che internazionali”. “Un aspetto che a mio parere va approfondito sempre meglio – ha poi concluso Rinaldin – è il tema della robotica. Si tratta di una frontiera già molto più vicina di quello che pensiamo. È già possibile trovare sperimentazioni locali, con macchine automatizzate che lavorano in viticoltura, droni, mappature satellitari e quant’altro oggi disponibile e ci auguriamo che questo settore, con l’aiuto di questa fiera, possa divenire un fiore all’occhiello della produzione italiana”.