L’11 maggio a Grosseto si è tenuta la seconda assemblea del CAI.

L’associazione conta 18000 imprese agromeccaniche e agricole che sviluppano un fatturato di 3,12 miliardi di euro.

Il presidente Gianni Dalla Bernardina ha dichiarato che: “I numeri in crescita del contoterzismo agricolo in termini di servizi erogati e di superfici lavorate a livello nazionale evidenziano che l’innovazione della meccanizzazione agricola passa prevalentemente dagli agromeccanici, con benefici oggettivi in termini di impatto ambientale, sostenibilità economica, redditività delle aziende agricole e diminuzione degli infortuni sul lavoro”.

Dopo i numerosi e prestigiosi interventi che si sono susseguiti, il nostro presidente Roberto Rinaldin ha posto l’attenzione sui considerevoli investimenti che gli associati del CAI hanno fatto e faranno, anche nel campo della meccanizzazione agricola, per garantire un servizio al passo con i tempi e con le necessità del mercato in forte evoluzione.

Il presidente Dalla Bernardina ha chiuso la sessione assembleare dichiarando che: “L’agricoltura è chiamata a una svolta, dove crescita produttiva, sostenibilità ambientale e redditività della filiera devono rappresentare gli obiettivi condivisi dagli operatori e dalla politica, senza più discriminazioni antistoriche”.

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