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Secondo l’agenzia Reuter sarebbero stati Claas e Same Deutz Fahr i possibili obiettivi di Kubota

A seguire il comunicato stampa SDF che smentisce la notizia riportata  nel mese scorso dall?agenzia reuters:

Comunicato stampa

SAME DEUTZ-FAHR smentisce le voci di una possibile acquisizione da parte di Kubota

Treviglio, 23 Febbraio 2012 – SAME DEUTZ-FAHR (SDF), tra i principali produttori di trattori, mietitrebbie, vendemmiatrici, motori e macchine agricole, in riferimento alle recenti notizie apparse in rete che riferivano di un possibile interesse di Kubota ad acquisire il Gruppo, smentisce categoricamente l’esistenza di qualsiasi trattativa in corso e aggiunge che non c’è mai stato alcun contatto tra SDF e Kubota in merito.
“La nostra azienda è determinata a proseguire la propria strategia di crescita che prevede il mantenimento dell’autonomia, lo sviluppo di nuovi prodotti e l’espansione nei paesi BRIC attraverso Joint Venture e acquisizioni” dichiara Lodovico Bussolati, Amministratore Delegato di SAME DEUTZ-FAHR.

Nota dell’Agenzia Reuters 
                                                                                                                                                                                                                  Secondo una nota dell’agenzia Reuters, del 25/01/2012, Kubota sarebbe alla ricerca di una nuova acquisizione,dopo quella del gruppo Kvenerland, oggi acquisita oltre al 78% delle quota azionarie.
Questa volta il presidente Yasuo Masumoto manda chiari segnali al mercato ed ai potenziali interessati. Ci sarebbero 2,6 miliardi di $ a disposizione per questa eventuale trattativa che permetterebbe a Kubota di diventare un player mondiale ancora più completo ed a livello dei super-colossi del settore agro-meccanico Siamo in un momento in cui le previsioni di sviluppo del settore sono considerate molto positive per il prossimo futuro.
Le motivazioni di Kubota indicano che la società vuole investire in maniera consistente al di fuori delle aree in cui è gia forte (Estremo Oriente in primis) ma necessita di una tecnologia che sia più adatta alle produzioni agricole diverse dall’area del riso dove ha finora concentrato le proprie vendite.
Dove trovare questa tecnologia ? Quali potrebbero essere le aziende nel mirino di Kubota ?
L’acquisizione della Kvenerland apre la strada a questa ricerca. Il grande numero di marchi del gruppo norvegese offre l’opportunità a Kubota di un ampissimo listino di macchine agricole ed attrezzature per tutte le applicazioni. Implements adatti soprattutto a trattrici con potenze superiori ai 100 cv, macchine che scarseggiano nell’attuale gamma del colosso giapponese. Dunque, secondo l’analisi di Reuters ci potrebbero essere due grandi gruppi europei che hanno le caratteristiche tecnico/commerciali per essere complementari a Kubota. Uno è il gruppo Claas (4,3 miliardi di $ di fatturato nel 2011) l’altro il gruppo italiano Same Deutz Fahr. Ovviamente le smentite da parte di questi gruppi non tarderanno ad arrivare, come sempre. Ma fa parte del gioco.
Il vero problema è però reale. Entrambe le aziende, pur avendo chiuso il 2011 con ottimi bilanci, sono anche in una situazione di “passaggio”sia strategico che generazionale e potrebbero dover fare delle scelte difficili ed impegnative per il loro futuro.
Quest’annuncio che Kubota ha volutamente lanciato “nel mercato” potrebbe creare i presupposti per ulteriori movimenti di aziende anche se, recentemente, sono stati smentiti altri “rumors” che avevano riguardato sia CNH (gruppo Fiat Industrial) che Agco.
Il fermento che si vive nel settore da anni e che da una parte vede coinvolte anche altre aziende italiane
potrebbe trovare terreno fertile nel gap che si tra creando tra le grandi opportunità di un settore (macchine agricole) tornato ad avere grandi prospettive di crescita e le difficoltà che talune aziende hanno nel dover fare grandi investimenti tecnologici ( e non solo) per rimanere competitivi nel mercato.

 
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