Il comitato che sta procedendo alla definizione del decreto attuativo della legge sulla revisione delle macchine agricole, composto da MIT, MIPAAF ed INAIL, continua a riunirsi e pare essere vicino alla conclusione di uno scrupoloso quanto decisivo lavoro.
Per quanto riguarda l’emanazione del Decreto Attuativo che aspettiamo da 5 anni riteniamo che, per essere concreti, ci vorrà giugno 2020. Ed un passo avanti a quel punto, lo avremo fatto.
Questo però non significa che il giorno dopo si potranno fare le revisioni. Bisognerà finalmente capire chi potrà effettuarle, con quali strutture e macchinari.
Bisognerà valutare ad esempio, se fossero approvati i decelerometri per le prove di frenatura, se le ditte produttrici avranno già i macchinari omologati all’uopo, e quando saranno in grado di consegnarli alle officine che li richiederanno (così come per altre attrezzature). Quindi invitiamo ad andare piano con gli entusiasmi finchè non si sarà capito esattamente cosa sarà deciso.
Probabilmente ci sarà una nuova proroga di due anni per le date in cui le revisioni dovranno essere effettuate e nel frattempo ci potrebbe essere una procedura d’infrazione per l’Italia da parte della UE, per non aver consentito la revisione sulle macchine già Mother Regulation.