L’ultimo report(novembre) del CEMA, l’associazione dei Costruttori europei, segnala ancora un forte calo degli ordinativi e previsioni molto incerte per il finale di quest’anno.Tanto che ,per la primavolta, si parla già di recessione . Le difficoltà permangono nei principali paesi europei  inclusi Francia ed Italia ma anche la Germania inizia ad avere segnali negativi dal proprio mercato delle macchine agricole. Quindi è lo stesso andamento che il paese guida dell’Europa sta soffrendo anche a livello economico generale ovvero si conferma come tutto il mercato, nessuno escluso, sia influenzato dalla crisi generale di cui stiamo soffrendo.
Anche le recenti problematiche dei paesi extra UE stanno segnalando un forte calo degli ordinativi provenienti da quei paesi
In Italia , nonostante un lieve rialzo delle immatricolazioni di ottobre, il trend rimane negativo cum gen-ott (meno 1,7%), ben sotto le 19000 unità. Alcuni segnali positivi potrebbero venire dalla parziale riapertura dei fondi PSR che in alcune regioni stanno offrendo alcune opportunità di acquisto.
Il dato saliente è che in dieci anni (2004-2014) si è perso il 44% delle immatricolazioni !!!
Anche le Mietitrebbie dimostrano un forte calo (-25%)
Si segnalano forti “tensioni” su alcune reti distributive , soprattutto quelle di grande “dimensione” che soffrono più delle altre di un mercato in crisi a causa della grandi incidenza dei costi di struttura e personale fatti negli ultimi anni,
 

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