Questo vale anche per tutti i rivenditori di macchine agricole. Quelli “grandi” che hanno già fatto passi avanti nell’innovazione, ma hanno potenzialità enormi per crescere. Quelli “piccoli” che nella loro dimensione familiare si adagiano a volte senza capire che il futuro sta da un’altra parte e soprattutto quelli “medi”.

Questi ultimi sono convinti che per questioni di zona, di mercato, di propria struttura ma soprattutto perché, a volte, si sentono più bravi degli altri, sono quelli che rischiano di più.

E’ vero che trenta anni fa un concessionario di buone dimensioni poteva “comprarsi 3 ville l’anno” ed oggi forse non ne compri nemmeno una in tre anni, ma è proprio questo il problema. I margini si sono ridotti, il mercato si è contratto ed allora l’unica strada è quella di investire capitali dell’azienda (che si migliorano distribuendo solo una piccola parte degli utili) per ammordenare le proprie strutture, far si che nel proprio capannone (senza cambiarlo e prenderlo più grande) ci possa girare più merce di quanta ne girava prima (è solo questione di organizzazione ed investimenti mirati), organizzando una parte della vendita online, ma soprattutto investendo in servizi complementari che danno margini ben più alti, se c’è personale formato per far questo. Noi di UNACMA lo diciamo da anni. I “pezzi di ferro” danno margini medi, se va bene, sotto il 20%, i servizi collaterali (e non parlo dei ricambi o dell’officina) danno margini dell’80%, se bene gestiti. Facciamo solo gli esempi di proposte che abbiamo fatto negli anni con altalenanti risultati:

  • la vendita della Formazione, soprattutto quella sulla sicurezza, grazie alla partnership con ANCORS
  • la vendita delle garanzie sull’usato e le estensioni di garanzie sul nuovo, grazie alla partnership con Conformgest-SICURA!
  • il noleggio a breve termine e, fra poco, anche quello a lungo termine
  • la vendita, la formazione, i contratti di manutenzione programmata, anche online, con gli utenti di apparecchiature digitali (vedi link sotto)
  • la vendita di polizze assicurative, con la nuova proposta di partnership con la compagnia numero uno in Italia – UNIPOLSAI.

Tutto questo per dire che non solo i rivenditori di macchine agricole ma anche molta parte dei piccoli costruttori e la maggioranza assoluta degli agricoltori conducono la loro azienda come se il mondo non fosse cambiato.

Leggiamo online un interessante e prezioso articolo scritto da IVANO VALMORI –  titolare del gruppo MACGEST/IMAGE LINE dal titolo “Buon 2020… ma con calma” che vi mettiamo a disposizione volentieri per una lettura attenta durante gli ozi delle festività invernali, che si riferisce agli agricoltori ma si cala perfettamente, come mentalità, ai concessionari.

Ci confrontavamo con un importante costruttore di trattori recentemente che ci raccontava di vivere la nostra stessa esperienza. I suoi concessionari non leggevano le e-mail che lui mandava. La lettura delle nostre e-mail è in media con quella italiana tra i vari settori (bassa quindi). Ma se il presidente di una importante ACMA del Nord Italia ci disse non ho il tempo di leggere le e mail” ci chiediamo come questo imprenditore pensa di calarsi non diciamo nel futuro, ma nel presente. Ogni imprenditore dovrebbe passare una parte del suo tempo proprio a leggere e capire quello che il mondo gli scrive (a parte gli SPAM) per tenersi aggiornato e per poter proporre alla sua clientela concetti nuovi. So di qualcuno che la mattina alle 6, va in ufficio e prima che arrivino i clienti legge la posta e risponde puntualmente a tutti. La sua azienda è florida!

Quindi poiché IL MONDO E’ CAMBIATO, SE NON CAMBI CON IL MONDO, IL MONDO CAMBIA SENZA DI TE!

Gli auguri di buon anno, già inviati con la nostra newsletter del 20/12, piena di articoli di approfondimento molto interessanti, ve li rinnoviamo.

Il 2020 dovrebbe portare finalmente REVISIONE E ROTTAMAZIONE delle macchine agricole, ma ci auguriamo anche una presa di coscienza generale non solo della propria realtà imprenditoriale ma anche forme di rispetto degli altri e di pace sociale di cui, tutti, abbiamo un gran bisogno. Auguri!

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