Record di visitatori (140 mila) nelle quattro giornate a Verona.                                                                                                                                                                                                                                                                       Fin da giovedi 6 febbraio si è visto e capito come il buongiorno si vedesse dal mattino. Con il favore di una bella giornata gli stand si sono visti pienissimi di gente, con molte scuole e molti agricoltori. Cosi è continuato anche negli altri tre giorni e, alla fine, gli organizzatori hanno potuto brindare alla migliore edizione degli ultimi dieci anni. La presenza di quasi tutti i grandi marchi del settore ha permesso di dare a Fieragricola l’immagine di una manifestazione abbastanza completa di tutta la miglior offerta dei prodotti della meccanizzazione agricola. Certo la sempre presente contemporaneità dell’anno con l’Eima (novembre 2014) non ha favorito grandi investimenti da parte degli espositori ma c’era comunque una interessante novità.
Il padiglione dedicato al settore delle macchine e delle attrezzature per vigneto/frutteto colma, finalmente, un gap che segnalavamo da anni. Infatti quasi tutti i costruttori mondiali del settore sono italiani e non era pensabile dimenticarci di questo aspetto ancora per troppo tempo. In Europa, da anni, c’è una fiera di livello internazionale e di grande successo (SITEVI. Montpellier-Francia) che si vanta di essere esclusivo e che richiama sempre molti visitatori da tutto il mondo. Ebbene anche in quel salone la fanno da padrone i Costruttori italiani ed era logico che, prima o poi, si facesse in Italia una manifestazione specifica che lo evidenziasse. Verona sembra sia la sede ideale ma occorre investire ancora in questa direzione nelle prossime edizioni per riportarla fuori dai confini “di Fiera regionale” dove pareva essersi trovata negli ultimi dieci anni.
E’ stata quindi una Fieragricola 2014 molto positiva anche per i numerosi dealer (veneti ma non solo) presenti negli stand ad accogliere i loro Clienti. Adesso vedremo se questi contatti genereranno anche trattative concrete ed ordini. Perché è di questo che hanno bisogno per invertire il trend negativo che è emerso anche nell’indagine (Che aria tira ?) che troverete nelle pagine di questo magazine.
Purtroppo quest’anno non è stata riproposta la manifestazione Agrilabor ,i nuovi mestieri dell’agro-meccanica per gli studenti delle scuole superiori, che, dopo tre fortunatissime edizioni (oltre 1500 presenze ai seminari specifici) Unacma non ha potuto riproporre in Fieragricola. Ci è spiaciuto che sia venuto a mancare il supporto degli organizzatori veronesi che vi avevano creduto fin dalla nascita. Pur non comprendendone l ragioni, che non vogliamo credere siano state economiche. ci auguriamo che nel 2016 il progetto si possa ripresentare.

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