Realizzare il primo network a livello europeo di officine certificate nel mondo della meccanizzazione agricola. Questo l’obiettivo del progetto battezzato Unacma Roc, promosso dall’Unione nazionale dei commercianti di macchine agricole – ideato e curato da Rodolfo Catarzi, responsabile progetto sicurezza Unacma – che dopo una lunga gestazione è finalmente decollato.

LO SCORSO OTTOBRE LA CONSEGNA DEI PRIMI 14 ATTESTATI DI APPARTENENZA AL NETWORK

Ci sono infatti voluti dieci anni di intensi lavori preliminari e organizzativi – chiave di volta la convenzione con l’Inail che ha consentito l’avvio dell’attività formativa attraverso corsi che dal 2015 ad oggi hanno fatto registrare più di 300 presenze – ma adesso la prevista rete di officine certificate coordinate sul territorio nazionale da Unacma ha cominciato ad annoverare i suoi primi tasselli, come emerso in occasione dell’assemblea generale di Unacma svoltasi a fine ottobre a Bologna, durante la quale è avvenuta la consegna dei primi 14 attestati di appartenenza al network Unacma Roc.

IL TRAGUARDO: ALMENO 250 OFFICINE ACCREDITATE ENTRO IL 2020

E, una volta firmati i protocolli d’intesa con le associazioni di contoterzisti, agricoltori e costruttori per “certificare” sul mercato il livello di eccellenza e di capacità tecnico-operativa delle strutture aderenti al network, arrivare entro il 2020 ad almeno 250 officine accreditate su tutto il territorio italiano rappresenta il traguardo di questo grande progetto, rivolto a concessionari, rivenditori e officine dei settori macchine agricole, giardinaggio e forestali, ovvero aziende che effettuano vendita, riparazione, manutenzione, adeguamento e preparazione alla revisione di mezzi agricoli, forestali e per la manutenzione del verde, impianti e accessori per l’allevamento e per l’agricoltura in genere.

IL BATTESIMO A EIMA INTERNATIONAL

Battesimo ufficiale della rete Unacma Roc, poi, sotto i riflettori di Eima 2018, dove presso lo stand dell’Unione nazionale dei commercianti di macchine agricole i visitatori della manifestazione bolognese hanno potuto prendere visione del materiale divulgativo e conoscere nei dettagli tutte le modalità in cui si articolerà l’iniziativa.

CORSI DI FORMAZIONE E RIGOROSI CONTROLLI

In programma innanzitutto, come detto, corsi di formazione sulla messa a norma delle macchine agricole, tenuti da personale dell’Inail nelle sedi dell’Istituto, seguiti dal rilascio di una certificazione etica e strutturale da parte di Cepas-Bureau Veritas sulla base di una check list approntata da Unacma.

Ogni due anni inoltre, hanno spiegato gli organizzatori, le officine affiliate al network verranno sottoposte a controlli per verificare il rispetto dei requisiti richiesti, ad Unipol, infine, spetterà il compito di assicurare le strutture operanti all’interno del circuito per eventuali errori o situazioni impreviste durante la messa a norma dei mezzi agricoli.

UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER L’INTERO COMPARTO AGROMECCANICO

«Non nascondiamo che l’operazione Unacma Roc ci è costata fatica, pazienza e notevoli investimenti, ma oggi siamo orgogliosi della rete organizzata di officine certificate che sta prendendo corpo – ha commentato Gianni Di Nardo (a destra nella foto sopra, con Roberto Rinaldin, presidente di Unacma, al centro, e Rodolfo Catarzi), segretario generale di Unacma –. Abbiamo ascoltato i bisogni di tante aziende che vogliono distinguersi per le loro competenze meccaniche, ma anche agronomiche e normative, e che intendono confrontarsi ed essere partner di realtà agricole e contoterzisti all’avanguardia alla ricerca di un servizio di qualità. E, quando le istituzioni, i costruttori e le associazioni di categoria riconosceranno il ruolo delle Officine Roc. avremo vinto l’ennesima battaglia».

Va specificato che l’iter necessario per entrare a far parte della rete Unacma Roc risulta piuttosto complesso e oneroso, dal momento che a chi aspira ad essere affiliato al network viene richiesta una solida conoscenza delle normative del settore e delle buone prassi che regolano il commercio e la riparazione delle macchine agricole e per il giardinaggio.

D’altronde, si tiene a sottolineare, è proprio facendo leva su questi attributi che le officine Unacma Roc ambiscono a proporsi come valido punto di riferimento per l’intero comparto agromeccanico.

Fonte: meccagri

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