Finalmente gli sforzi di Unacma stanno trovando una prima via per risolvere il problema della mancanza di nuove leve di studenti agrari che possano inserirsi nel mondo della meccanizzazione agricola (Dealer e Costruttori). Da alcuni anni una “scelta assolutamente inopportuna” aveva escluso dalle materie base il corso di meccanica Agraria, preliminare per dare ai futuri periti agrari competenze e conoscenze di uno degli aspetti fondamentali per crearsi una “base” formativa per inserirsi nel mondo dle lavoro. Da alcuni anni con gli eventi Agrilabor e Mech@griJobs abbiamo portato nelle principali Fiere nazionali queste manifestazioni che cercavano di colmare questo “vuoto istituzionale” che si era creato tra le scuole agrarie ( e non solo) ed il ns.settore. Piu di 3000 studenti sono stati informati delle possibilità di nuove occupazioni (Tecnico.Commerciale 2.0 e Meccatronico) che necessariamente devono dare nuove opportunità ad un segmento, quello delle Macchine Agricole italiane, secondo in Europa per fatturato e tra i primissimi al mondo per tecnologia ed innovazione. Reintrodurre la materia “Meccanica” negli Istituti tecnici è un DOVERE delle istituzioni per non perdere ulteriori Opportunità per tutti. Con il progetto Adotta una Scuola Unacma è gia da anni scesa in campo per sensibilizzare scuole e studenti e con questa nuova iniziativa parlamentare speriamo che si vada nella direzione giusta. Unacma farà tutto il possibile affinchè vada a buon fine !!
Ecco il testo che annuncia questa iniziativa parlamentare
ODG SANI, PD CAMERA, SU INSERIMENTO NELLE SCUOLE DELL’INSEGNAMENTO DI MECCANICA AGRARIA
Pubblicato il 21/05/2015 at 10:38
Atto Camera Ordine del Giorno 9/02994-A/038 presentato da SANI Luca, PD, mercoledì 20 maggio 2015, seduta n. 431 che impegna il Governo a valutare l’opportunità, compatibilmente con gli ordinamenti vigenti e con il monte orario degli alunni, nonché con i vincoli di bilancio e le risorse disponibili, di promuovere l’inserimento nei programmi didattici delle scuole secondarie di secondo grado con indirizzo agrario, agroalimentare e agroindustria, nel rispetto dei principi vigenti dell’autonomia didattica, dell’insegnamento teorico e pratico della «meccanica agraria» al fine di sostenere percorsi didattici settoriali capaci di modernizzare e rinnovare da un punto di vista generazionale, con adeguate professionalità e competenti
La Camera,
premesso che:
nel provvedimento in esame «Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti», sono presenti norme che promuovono l’autonomia scolastica e la valorizzazione dell’offerta formativa e che incentivano l’innovazione digitale, didattica e laboratoriale;
il ricambio generazionale in agricoltura e la modernizzazione del settore, richiesto dalle associazione di categoria e perseguito con efficacia negli ultimi anni dall’azione di governo, necessitano inevitabilmente anche di investimenti legati all’offerta formativa scolastica ed in particolare al sostegno di materie didattiche specifiche quali la «meccanica agraria»;
tale materia non è attualmente presente come corso «a sé stante», ma se ne ricavano solo aspetti parziali nelle ore di insegnamenti quali «agronomia e coltivazioni»;
appare quindi necessario creare le condizioni per reintrodurre nel piano dell’offerta formativa l’insegnamento della meccanica agraria ed a sostenere tale insegnamento con l’ausilio di materiale e strumentazione idonea a permettere sia l’arricchimento delle lezioni teoriche e pratiche nonché l’aggiornamento tecnico – culturale in materia, con particolare riferimento anche agli aspetti di sicurezza, innovazione e sostenibilità di settore,
impegna il Governo
a valutare l’opportunità, compatibilmente con gli ordinamenti vigenti e con il monte orario degli alunni, nonché con i vincoli di bilancio e le risorse disponibili, di promuovere l’inserimento nei programmi didattici delle scuole secondarie di secondo grado con indirizzo agrario, agroalimentare e agroindustria, nel rispetto dei principi vigenti dell’autonomia didattica, dell’insegnamento teorico e pratico della «meccanica agraria» al fine di sostenere percorsi didattici settoriali capaci di modernizzare e rinnovare da un punto di vista generazionale, con adeguate professionalità e competenze teoriche e pratiche, il settore primario nazionale.
9/2994-A/38. (Testo modificato nel corso della seduta) Sani.
 

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