L’oscuramento dei dati di immatricolato per marchi è una soluzione “fuori dal tempo” voluta da Bruxelles (UE) che nessun paese (UK escluso) sembra rispettare .
Anche quest’anno alla conclusione del 2013 si fanno i conti sia del mercato finale (numeri di immatricolazioni) sia delle quote di mercato dei vari marchi; è consuetudine di ogni economia e di ogni prodotto soggetto a libera concorrenza ed alla globalizzazione. Tranne che per alcuni settori (macchine agricole incluse) dove vigono norme speciali (antitrust) che impediscono questa trasparenza per normative, a giudizio di molti, ormai inutili. Ed infatti bypassate dalla stampa specializzata che rende spesso noti questi dati. Nel caso delle trattrici agricole , in Italia, FederUnacoma obbliga i Costruttori aderenti ad uno stretto obbligo di oscuramento pubblico dei dati specifici di vendita per marchio che non devono essere comunicati a nessuno per almeno due anni dal periodo di riferimento. Ovviamente i dati “vecchi” non interessano a nessun lettore o Cliente in quanto solo l’attualità da un senso ad una comunicazione moderna. Quindi alcune riviste italiane li pubblicano da anni ( in maniera carbonara) altre li richiedono ufficialmente ma non ottengono alcuna risposta. Nello stesso momento altri paesi ed altre Associazioni di Costruttori europee (Germania in primis) non seguono queste imposizioni e danno puntuali informazioni pubbliche, sui loro siti ufficiali, dei dati richiesti, regolarmente pubblicati nelle principali riviste europee. Si ottiene quindi un panorama , che vede l’Italia ( e UK) fuori dalle statistiche dettagliate.
Ci chiediamo a chi serva ? Non sarebbe meglio che anche FederUnacoma contribuisca a far cambiare ( a Bruxelles) la regola ormai “fuori dal tempo” ? E già che siamo sull’argomento ci chiediamo, analogamente ad altri paesi europei, perché la stessa associazione non fornisca anche i dati di vendita delle trattrici usate (regolarmente disponibili nelle Motorizzazioni) visto che il suddetto mercato riveste una grande importanza sia per i numeri sia per il Businnes che si trascina dietro ( ricambi e lavoro nelle officine per le riparazioni)?.
Grazie per una cortese risposta
Anche quest’anno alla conclusione del 2013 si fanno i conti sia del mercato finale (numeri di immatricolazioni) sia delle quote di mercato dei vari marchi; è consuetudine di ogni economia e di ogni prodotto soggetto a libera concorrenza ed alla globalizzazione. Tranne che per alcuni settori (macchine agricole incluse) dove vigono norme speciali (antitrust) che impediscono questa trasparenza per normative, a giudizio di molti, ormai inutili. Ed infatti bypassate dalla stampa specializzata che rende spesso noti questi dati. Nel caso delle trattrici agricole , in Italia, FederUnacoma obbliga i Costruttori aderenti ad uno stretto obbligo di oscuramento pubblico dei dati specifici di vendita per marchio che non devono essere comunicati a nessuno per almeno due anni dal periodo di riferimento. Ovviamente i dati “vecchi” non interessano a nessun lettore o Cliente in quanto solo l’attualità da un senso ad una comunicazione moderna. Quindi alcune riviste italiane li pubblicano da anni ( in maniera carbonara) altre li richiedono ufficialmente ma non ottengono alcuna risposta. Nello stesso momento altri paesi ed altre Associazioni di Costruttori europee (Germania in primis) non seguono queste imposizioni e danno puntuali informazioni pubbliche, sui loro siti ufficiali, dei dati richiesti, regolarmente pubblicati nelle principali riviste europee. Si ottiene quindi un panorama , che vede l’Italia ( e UK) fuori dalle statistiche dettagliate.
Ci chiediamo a chi serva ? Non sarebbe meglio che anche FederUnacoma contribuisca a far cambiare ( a Bruxelles) la regola ormai “fuori dal tempo” ? E già che siamo sull’argomento ci chiediamo, analogamente ad altri paesi europei, perché la stessa associazione non fornisca anche i dati di vendita delle trattrici usate (regolarmente disponibili nelle Motorizzazioni) visto che il suddetto mercato riveste una grande importanza sia per i numeri sia per il Businnes che si trascina dietro ( ricambi e lavoro nelle officine per le riparazioni)?.
Grazie per una cortese risposta