Il cambio di proprietà della Breviglieri di Nogara, storico marchio del settore delle macchine agricole,non giunge totalmente a sorpresa in quanto il mondo delle PMI è da tempo in fermento per l’evoluzione globale (leggesi mercato) che, anche in Italia, sta coinvolgendo la rete industriale nazionale per un passaggio, anche generazionale delicato e difficile. Il caso dell’imprenditrice Luciana Breviglieri, che da più di 24 anni ha direttamente gestito l’azienda veronese, leader del mercato non solo italiano delle attrezzature agricole, merita un approfondimento. “la Vendita dell’azienda al fondo B4 investiment- ci dice Luciana Breviglieri,- giunge nel momento che ho ritenuto più opportuno soprattutto perché si sono avverate le due condizioni che ho posto: il mantenimento del sito produttivo di Nogara e la continuità manageriale ed occupazionale. Con queste basi garantite ho preso questa decisone per il futuro dell’azienda e del marchio nel momento migliore anche per i risultati espressi nei bilanci. Come imprenditrice ho sempre pensato che sia fondamentale che tutta l’azienda, dai manager agli operai,coltivasse e condividesse una “cultura diffusa d’impresa”che preparasse tutti ai cambiamenti che, inevitabilmente,  sono necessari in un settore che vede il “mercato” dettare le regole del gioco e costringere le aziende a cambiare. Sono orgogliosa di  quello che ho fatto e convinta  che questo “passaggio” porterà la Breviglieri ad affrontare il futuro nelle migliori condizioni possibili.

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