Si è svolta a Bologna, il 26 novembre scorso, l’Assemblea dei soci Unacma, seguita dall’AgriDealerDay 2019. La giornata di incontri, che ha riunito rivenditori di tutta Italia, presidenti di associazioni di categoria, direttori commerciali di Case costruttrici, aziende partner e giornalisti, si è tenuta presso la sede UnipolSai di Bologna, riscuotendo un’ampia partecipazione e tracciando le linee guida dei temi e delle soluzioni per il prossimo anno.
Durante la parte riservata agli associati, tenutasi la mattina, il Presidente Unacma Roberto Rinaldin ha elencato in maniera dettagliata tutte le attività svolte dall’associazione durante l’anno 2019. Sono stati riportati oltre 60 incontri tra tavoli tecnici ed eventi ai quali lo stesso Presidente Rinaldin, il Segretario Generale Unacma Gianni Di Nardo ed il Responsabile del progetto sicurezza di Unacma Rodolfo Catarzi sono stati presenti. Anche il Consiglio Direttivo, in particolar modo il Vicepresidente Unacma (area sud) Fausto Faretra ed il consigliere siciliano Michele Provenzano sono stati ringraziati per il loro impegno nei Road show Unacma. E’ intervenuto anche il collega Luca Marchegiani che, a seguito dell’invito della Agenzia delle Entrate–Sose (Soluzioni per il sistema economico)–fatto alla nostra categoria, ha avuto un incontro (accompagnato dal consigliere Marco Fiaccadori e dal Segretario Generale Unacma Gianni Di Nardo) con alcuni responsabili del progetto Isa (Indici sintetici di affidabilità). Questo nuovo sistema, che sostituisce gli studi di settore, analizza approfonditamente i bilanci dei contribuenti, plurianalizzandoli per ogni categoria e, in un lavoro sicuramente ben fatto ed attendibile, semplificando definisce gli “alert”. Questi “alert” definiti dal Sose, ha riportato Marchegiani, sono le luci di allarme che possono indurre a degli accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma sembrerebbe che, almeno per ora, la nostra categoria non sia nel mirino dell’Agenzia delle Entrate.
L’AgriDealer Day si è aperto con una relazione del Presidente Unacma Roberto Rinaldin, che ripercorrendo gli eventi politici nazionali ed internazionali avvenuti durante l’anno 2019, ha sottolineato l’importanza di avere sempre presente le realtà che ci circondando. In un contesto politico instabile sia al livello nazionale che internazionale, non è sempre semplice portare avanti battaglie come quelle di Unacma sulla sicurezza, tuttavia l’associazione non demorde.
Successivamente, il Segretario Generale Unacma Gianni Di Nardo ha presentato la fase 2.0 del progetto Unacma ROC (Rete Officine Certificate), che si basa sulla condivisione del network e del suo nuovo Codice etico da parte delle associazioni di agricoltori, contoterzisti e costruttori. L’obiettivo finale è la tutela dell’utilizzatore finale che finalmente riesce a vedere con uno sguardo diverso le officine che hanno investito tempo e risorse in formazione, attrezzature e gestione moderne per garantire loro Conoscenza, Competenza e Capacità, garantendo la massima sicurezza a costi proporzionati agli investimenti ma che alla fine risulteranno più convenienti di quelli praticati dai “sottoscalisti”.
Preziosi gli interventi dei relatori, iniziando dalla presentazione di un gestionale pensato esclusivamente per il settore delle macchine agricole al fine di ottimizzare e modernizzare le ditte e le officine che decideranno di adoperarlo. Il gestionale, creato da eMotori, è stato presentato in maniera dettagliata da Luca Lo Presti. Su questo argomento è poi stato rilevante l’intervento del Presidente Unacma Roberto Rinaldin sull’officina come fonte di reddito che necessita assolutamente di un’operatività digitale e di attrezzature specifiche non solo per le lavorazioni ma anche per la salvaguardia dell’ambiente come il lavaggio e lo smaltimento dei rifiuti.
Il Dott. Stefano Cigna, responsabile delle Convenzioni UnipolSai, ha poi ufficializzato il progetto UnipolSai-Unacma, già presentato nella parte privata della giornata del 26 novembre, svoltasi la mattina. Questo progetto prevede una fase pilota in cui i concessionari che lo desiderano potranno diventare sub-agenzie di UnipolSai. Questo progetto ha come obiettivo di valorizzare i concessionari che sono disposti a diventare fornitori di una vasta gamma di servizi (formazione, noleggio, garanzie sulle riparazioni e copertura assicurativa dei rischi).
L’evento si è poi concentrato sui temi che accomunano le varie associazioni presenti tra CAI, CIA, Copagri, FederUnacoma e Unacma. L’Ing. Domenico Papaleo di FederUnacoma ha ricordato quanto la Mother Regulation sia ancora sconosciuta ai più. Spesso si pensa che questo regolamento europeo sia dedicato a commercianti o costruttori, in realtà è una normativa pensata per gli agricoltori ma che i commercianti devono necessariamente conoscere ed approfondire nelle sue evoluzioni. Il Presidente CAI Gianni Dalla Bernardina ha sottolineato l’importanza di un “movimento di pensiero” affinché le associazioni della filiera possano presentarsi unite di fronte alle istituzioni, che ancora non definiscono ad esempio l’attività degli agromeccanici. Il Segretario Generale CIA Alberto Giombetti ha aggiunto che la filiera si ritrova in un settore di conquista delle multinazionali e questo cambia il rapporto tra ambiente e agricoltura, tra lavoro ed agricoltura. Bisogna tornare ad un’agricoltura fondata sugli agricoltori con maggiore sicurezza mediante un parco macchine a norma per aumentare la nostra competitività. Il Presidente Copagri Franco Verrascina, sull’argomento della sicurezza in agricoltura, ha ricordato al pubblico che quando l’agricoltore si trova in difficoltà tende a risparmiare sulla sicurezza e quindi sulle macchine agricole (manutenzione, messa a norma). Tutte le associazioni hanno fatto presente la loro volontà di rimanere unite su questi temi per trovare delle soluzioni con le istituzioni.
A concludere la giornata di incontri è stato il Senatore Gianpaolo Vallardi, Presidente della Commissione Agricoltura al Senato, che ha promesso di invitare le associazioni ad una audizione comune sul tema della sicurezza in agricoltura (revisione, rottamazione). Il Sen. Vallardi ha dichiarato che la proroga della revisione al 2021 è stata un’esagerazione e che non si può più andare avanti in questa maniera in un contesto dove le morti in agricoltura aumentano. In effetti, nel 2019, Inail ha registrato più morti bianche che negli anni precedenti.
Per maggiori informazioni leggete:
- L’articolo sull’AgriDealer Day 2019 nell’ultimo numero di UnacmaLife
- Il nostro comunicato stampa
- La nostra lettera ai rivenditori italiani